parola ai piloti del team ioda
parola ai piloti del team ioda
Alex De Angelis
Torres l’anno scorso guidava la RSV4 che quest’anno sarà portata in pista da Alex De Angelis. Il pilota del team Iodaracing era ansioso di mettere alla prova le sue condizioni fisiche dopo il brutto incidente di Motegi, ma non è stato fortunato.
«La giornata era iniziata bene – ci racconta Alex – ma poi abbiamo montato una gomma diversa e mi sono ritrovato in terra. Non abbiamo ancora capito bene cosa sia successo, ma probabilmente dobbiamo ancora capire meglio come modificare il setting della nostra RSV4 al cambiare delle gomme. Nel pomeriggio siamo invece stati rallentati da alcuni problemi tecnici che poi abbiamo risolto».
Come stai fisicamente?
«Sto bene e non ho nessun problema particolare, però volevo verificare come reagisce il mio braccio sulla distanza, in quanto al momento ho poca forza muscolare. Sarebbe stato importante percorrere molti giri per avere una risposta certa, ma purtroppo tra la pioggia, la caduta ed alcuni problemi tecnici non è stato possibile. Speriamo di poterlo fare domani».
Lorenzo Savadori
Alex è un poco preoccupato, mentre è di umore decisamente diverso il suo compagno di squadra Lorenzo Savadori con il viso illuminato da un sorriso a 32 denti.
Finalmente sei salito sull’Aprilia Superbike!
«Sì e sono molto felice. Purtroppo non salivo in moto da Magny Cours vale a dire da oltre cinque mesi e quindi mi sono dovuto togliere un po di ruggine di dosso. Inoltre qui ho girato solo nel 2010 con una 125, per cui per me è di fatto una pista nuova. Una moto che non conosco, un nuovo team ed il tutto su di una pista difficile, che non conosco e a tratti bagnata. Non potevo avere un esordio più difficile, ma l’ho affrontato con molta gioia e tanta voglia di fare bene. Rispetto alla Stock questa Aprilia è più rigida e con moltissime possibili regolazioni che con l’aiuto della mia squadra imparerò a conoscere ed a sfruttare».
Qual è il tuo obiettivo per queste prime gare?
«Non ho altro obiettivo se non quello di imparare il più possibile. Dovrò fruttare queste prime gare proprio per conoscere meglio la mia moto ed il metodo di lavoro del mio team. Posso contare su tecnici esperti, che arrivano dalla MotoGP e che mi stanno aiutando moltissimo. Io ci metterò tutto il mio impegno ed il mio entusiasmo».
fonte: moto .it
Torres l’anno scorso guidava la RSV4 che quest’anno sarà portata in pista da Alex De Angelis. Il pilota del team Iodaracing era ansioso di mettere alla prova le sue condizioni fisiche dopo il brutto incidente di Motegi, ma non è stato fortunato.
«La giornata era iniziata bene – ci racconta Alex – ma poi abbiamo montato una gomma diversa e mi sono ritrovato in terra. Non abbiamo ancora capito bene cosa sia successo, ma probabilmente dobbiamo ancora capire meglio come modificare il setting della nostra RSV4 al cambiare delle gomme. Nel pomeriggio siamo invece stati rallentati da alcuni problemi tecnici che poi abbiamo risolto».
Come stai fisicamente?
«Sto bene e non ho nessun problema particolare, però volevo verificare come reagisce il mio braccio sulla distanza, in quanto al momento ho poca forza muscolare. Sarebbe stato importante percorrere molti giri per avere una risposta certa, ma purtroppo tra la pioggia, la caduta ed alcuni problemi tecnici non è stato possibile. Speriamo di poterlo fare domani».
Lorenzo Savadori
Alex è un poco preoccupato, mentre è di umore decisamente diverso il suo compagno di squadra Lorenzo Savadori con il viso illuminato da un sorriso a 32 denti.
Finalmente sei salito sull’Aprilia Superbike!
«Sì e sono molto felice. Purtroppo non salivo in moto da Magny Cours vale a dire da oltre cinque mesi e quindi mi sono dovuto togliere un po di ruggine di dosso. Inoltre qui ho girato solo nel 2010 con una 125, per cui per me è di fatto una pista nuova. Una moto che non conosco, un nuovo team ed il tutto su di una pista difficile, che non conosco e a tratti bagnata. Non potevo avere un esordio più difficile, ma l’ho affrontato con molta gioia e tanta voglia di fare bene. Rispetto alla Stock questa Aprilia è più rigida e con moltissime possibili regolazioni che con l’aiuto della mia squadra imparerò a conoscere ed a sfruttare».
Qual è il tuo obiettivo per queste prime gare?
«Non ho altro obiettivo se non quello di imparare il più possibile. Dovrò fruttare queste prime gare proprio per conoscere meglio la mia moto ed il metodo di lavoro del mio team. Posso contare su tecnici esperti, che arrivano dalla MotoGP e che mi stanno aiutando moltissimo. Io ci metterò tutto il mio impegno ed il mio entusiasmo».
fonte: moto .it
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|